La social street nasce a in Via Fondazza a Bologna, dall’esigenza di un padre, Federico Bastiani, che non conosceva nessuno nel suo quartiere che potesse giocare a calcio con il filgio. Da questo bisogno, in maniera spontanea, si è creata una rete di socializzazione e mutuo aiuto che permette di trovare risposte alle più svariate necessità.

“L’obiettivo del Social Street è quello di socializzare con i vicini della propria strada di residenza al fine di instaurare un legame, condividere necessità, scambiarsi professionalità, conoscenze, portare avanti progetti collettivi di interesse comune e trarre quindi tutti i benefici derivanti da una maggiore interazione sociale. Per raggiungere questo obiettivo la Social Street utilizza la creazione dei gruppi chiusi di Facebook”.
Tutte le informazioni su questo tema sono riportate nel sito Social street Italia.
Questo fenomeno si è diffuso maggiormente nelle grandi città (es. Milano) dove tutt’ora i partecipanti continuano ad essere attivi, creando eventi e incontri. Di seguito il link dell’intervista a una delle fondatrici, Caterina Filici, della “Social Street Maiocchi e Dintorni”.
https://www.youtube.com/watch?v=O3q20YvFoEo&list=PLGaKqZGAutUU8ortKV_-gKYLCUM2DYdTx&index=5

Nella realtà padovana si può far riferimento al gruppo Quartiere Arcella (giovani) — Social Street.